Gli Speaker della Genova Smart Week 2022
Arcieri Massimiliano
Imparare dall’OSINT: lezioni di rilevazione e monitoraggio da sensori open per il settore civile
L’intervento verterà sulle tecniche di monitoraggio del territorio basate su dati open, con focus particolare sul telerilevamento in ambito urbano e l’uso di fonti pubbliche di dati satellitari. Nell’introduzione, verranno velocemente passate in rassegna le diverse tecniche e verranno poi presentate un paio di esperienze e casi reali per meglio evidenziare come queste tecniche abbiano inciso nei processi operativi e decisionali degli enti coinvolti. In entrambe le esperienze, verrà anche evidenziato come sia possibile integrare anche altri dati e rilevazioni alle tecniche di monitoraggio in oggetto.
Attanasio Luigi
Partecipa alla sessione La città tra collaborazione e competizione globale
Ausonio Elena
Controllo Dynamico
Il progetto Controllo Dynamico è nato grazie a fondi PON Metro React-EU e prevede il coinvolgimento di molti soggetti: Comune di Genova, UniGe, Liguria Digitale. Si pone l’obiettivo di monitorare il territorio della città attraverso il calcolo di indicatori di qualità e la creazione di strumenti di analisi per confrontare Grandi Comuni e per studiare il dettaglio infracomunale. I Sistemi Informativi Territoriali partecipano con una GeoDashboard, ossia un’applicazione che fornisce informazioni puntuali e aggregate su elementi geospaziali. Tali strumenti supportano gli obiettivi di sostenibilità delle smart city monitorando le misure di performance e promuovendo il paradigma data-driven.
Balestra Federico
Il Progetto Genova Global Award
Spiegazione dei motivi che ci hanno portato a inventare l’iniziativa, introduzione del progetto, dei risultati ottenuti nella prima edizione e novità nella seconda.
Barabino Angelo
Digitalizzazione ed eccellenza tecnologica: i motori della Genova di domani
Genova e la Liguria sono un territorio tecnologicamente fertile. Lo sviluppo di eccellenze deve essere accompagnato dalla creazione di competenze specialistiche evolute e Leonardo ha deciso di investire proprio su questo, anche con la Cyber & Security Academy. Sono molte le iniziative sul territorio che Leonardo sta portando avanti con i principali stakeholder locali per fare crescere Genova come centro di riferimento e di eccellenza nazionale ed europeo in ambito cyber e digitale.
Becker Emmanuel
Il superhub Genova: investimenti e importante ecosistema per il futuro
Italia e Genova al centro dei nuovi corridoi digitali, l’importante investimento Equinix. Il cavo sottomarino 2Africa, arrivato nell’hub di Genova, connetterà più di 3 miliardi di persone e sarà operativo dal 2023. Il nuovo datacenter Equinix GN1 può accogliere fino a 10 cavi e riporta Genova al primo livello della digital transformation in Europa e al mondo. Questo hub diventa anche una opportunità occupazionale: nelle grandi città che ospitano queste tecnologie nel corso di dieci anni i posti di lavoro sono arrivati a quota tremila, con un fortissimo moltiplicatore degli investimenti che arriva a doppia cifra.
Beltramino Luca
Il Ge-DIX e la nascita a Genova di un nodo del traffico internazionale Internet
L’intervento partirà da una analisi della presenza degli Internet Exchange, in Europa e nel mondo, al momento attuale, per poi addentrarsi nelle ragioni, economiche, politiche e sociali della loro esistenza, inclusi alcuni esempi di utilizzo nell’ambito della rete Internet. Si arriverà poi ad una loro definizione, ed un esempio del ciclo virtuoso che causano. Analizzeremo poi in particolare le ragioni ed i benefici di un Internet Exchange nella città di Genova.
Benedetti Giacomo Pepe
Smart building: il ruolo di Start 4.0 per un’edilizia digitale e sostenibile
Start 4.0, il Centro di Competenza nazionale co-finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ha da sempre come missione il monitoraggio, la sostenibilità e la sicurezza delle infrastrutture e ha recentemente ampliato opportunità e servizi in favore di imprese e Pubbliche Amministrazioni. Negli Open Labs, il nuovo spazio di innovazione nella sede di Genova, ha investito in strumentazioni laser scanner di digitalizzazione del fisico. Grazie a partnership tecnologiche di livello internazionale e avanzati servizi di Scan-to-bim, Start 4.0 porta quindi l’innovazione nel processo di progettazione di impianti, immobili e infrastrutture e accompagna la filiera dell’edilizia e delle costruzioni nella transizione digitale e sostenibile.
Benvenuto Angelo
Il porto del futuro: sicuro, connesso, digitale e sostenibile
Ogni porto è da sempre un ecosistema in cui transitano persone, merci, mezzi e dati la cui complessità cresce in relazione alla crescita stessa dei volumi di traffico e alle dimensioni gestite e che deve essere affrontata alla luce degli obiettivi di sicurezza efficienza e sostenibilità. Obiettivi che si ripercuotono anche sulla relazione che il porto ha sulla città e sull’ambiente circostante. Tecnologie quali digitalizzazione, comunicazione, intelligenza artificiale possono essere d’aiuto per creare un ecosistema efficiente e sostenibile purché usate in modo sinergico e alla luce di un approccio “secure by design”.
Bertolotto Rosella
Dal progetto Aernostrum un esempio di monitoraggio ambientale “smart”
Il progetto aernostrum ha permesso di aumentare il numero di punti di misura dell’impatto del porto sulla qualità dell’aria di Genova. Sono stati utilizzati strumenti smart, che non hanno soddisfatto appieno le aspettative, a testimonianza di quanto lavoro sia ancora necessario in questo settore,ed è stato possibile implementare la modellistica ad alta risoluzione per la realizzazione di scenari futuri. Arpal è il punto di riferimento pubblico sulle tematiche ambientali in Liguria, e i monitoraggi dall’aria al suolo, dalle acque ai campi elettromagnetici, passando per la biodiversità e l’accompagnamento alle grandi opere, hanno bisogno di essere eseguiti con l’ausilio delle migliori tecnologie disponibili sul mercato.
Bettiol Marco
La sostenibilità ambientale dai data center
Il digitale gioca un ruolo chiave per la sostenibilità ambientale. Le nuove tecnologie, infatti, consentono di gestire in modo più efficiente le risorse a nostra disposizione. Pensiamo, ad esempio, al ruolo che l’intelligenza artificiale ha nel contenere il consumo energetico nei grandi impianti industriali oppure più semplicemente alla videoconferenza e alla riduzione degli spostamenti per gli incontri di lavoro. Tuttavia, la crescente diffusione del digitale ci porta a valutare con maggiore attenzione non solo il suo contributo alla riduzione dell’impatto ambientale per le imprese e per le pubbliche amministrazioni ma anche l’impronta ecologica del digitale stesso.
Bianchi Agnese
L’Ecosistema Digitale Urbano e gli impatti della privacy sullo sviluppo dei progetti di Smart City
Il Comune di Milano promuove lo sviluppo dell’Ecosistema Digitale Urbano, un progetto che nasce nel 2020 (Delibera G.C. nr. 620) con lo scopo di creare un contesto tecnologico omogeneo in cui diversi attori della città possano agevolmente scambiare dati dinamici relativi ai servizi offerti ai cittadini nel rispetto di un quadro di regole ben definito, strutturato in modo partecipato e condiviso a priori. È lo strumento che permette la realizzazione della Smart City e del Gemello Digitale della città, alimentato dai dispositivi IoT ma anche dai dati prodotti dalle persone che usano servizi digitalizzati sul territorio, a cui si fa riferimento in senso lato come IoP (Internet of People). In questo contesto, è necessario valutare l’impatto del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR) o sulle strategie di data governance adottate dalla Pubblica Amministrazione. Tutte le fasi della realizzazione dei progetti di smart city, dall’ideazione alla progettazione e fino alla realizzazione e alla conduzione, non possono prescindere dalla dall’analisi degli impatti sulla privacy. Bisogna considerare ogni volta la natura del progetto, il tipo di dati trattati e la tecnologia scelta a supporto della realizzazione del servizio. Ci si chiede se possibile identificare dei razionali per cui sia chiaro cosa si può fare, come si può fare e come questo limite sia il giusto trade off tra la tutela della privacy dei cittadini e lo sviluppo di nuovi progetti data driven.
Borsello Stefano
Mobilità a 360°: il ruolo del Personal Mobility Manager
Lo scenario dell’automotive sta cambiando e noi vogliamo farci trovare pronti alla sfida con un’offerta reale di mobilità a 360° con il ruolo del personal mobility manager, un vero e proprio consulente alla mobilità.
Bottino Giuliana
Genoa Business Unit
Verrà presentata l’attività di Genoa Business Unit (GBU) focalizzando l’attenzione sul modello di gestione inter-direzionale volto a favorire e ottimizzare l’incontro tra richieste di investitori e offerte di privati, con l’auspicata ricaduta in termini di sviluppo economico, occupazionale e di rigenerazione urbana. L’analisi del primo trimestre di lavoro di GBU conferma la capacità di Genova di attrarre investimenti nazionali e internazionali in diversi settori strategici, tra cui le energie rinnovabili, la riconversione energetica del porto, l’innovazione delle infrastrutture, la rigenerazione urbana dell’aree post industriali anche in ambito logistico, il fundraising integrato.
Bottone Enrico
Una rete elettrica avanzata per la costruzione della smart city
L’intervento verterà sul ruolo del distributore dell’energia elettrica come abilitatore alla transizione energetica nella città di Genova. Inoltre, verranno esposti i progetti in corso di realizzazione nella città con l’utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati per una digitalizzazione della rete capillare.
Caleno Federico
Rete di ricarica: cosa succedere dopo il 2035? Sfide e opportunità, anche per la città di Genova
La mobilità elettrica non coinvolge solo le auto e le moto, quindi su strada, ma va oltre, in acqua e in cielo.
Il 2035 è un anno ormai fissato: oltre allo sviluppo delle infrastrutture di ricarica, tutta la filiera dovrà adeguarsi per cogliere le opportunità della transizione, a partire dalle municipalità, per coglierne i benefici, non sono un pericolo per la rete, ma un’opportunità.
Cappato Alberto
Il Digital Twin per il monitoraggio, la gestione e la valorizzazione in ottica di sostenibilità
I porti turistici sono ambienti complessi, a metà tra il sistema naturale e quello costruito. Con una vasta fonte di dati eterogenei, possono fornire un enorme supporto all’ottimizzazione dei processi di gestione. Antonio Novellino, R&D Manager di ETT, presenta in collaborazione con il Porto Antico di Genova la sperimentazione del progetto “DSH – Digital Sustainable Harbour 2030”, digital twin che permette di monitorare, ma soprattutto ottimizzare, processi di monitoraggio ambientale e qualitativo del sistema costruito, ottimizzazione delle risorse, simulazione di flussi di persone e mezzi e valorizzazione degli asset.
Casale Claudio
Depuratore Area Centrale (D.A.C.). La risposta al cambiamento climatico ed al contesto genovese
Il Depuratore presenta una linea di trattamento a fanghi attivi, con tecnologia MBR, individuata sia per ridurre l’occupazione di suolo, sia per garantire il potenziale riutilizzo, a scopi industriali, delle acque trattate ed una linea fanghi con digestione anaerobica, che consentirà un rilevante recupero energetico. Il biogas prodotto nel processo permetterà la generazione di energia e calore in quantità sufficienti a soddisfare buona parte dei fabbisogni energetici dell’impianto. Il processo verrà affinato mediante idrolisi termica che consentirà la riduzione dei volumi di digestione e dei volumi di fango da conferire a smaltimento. La linea di trattamento fanghi è stata dimensionata per trattare i fanghi prodotti dai principali impianti genovesi
Castruccio Chiara
Ti porto via con me
La trasformazione digitale della pubblica amministrazione è un obiettivo prioritario nei prossimi anni. Un obiettivo che porterà alla scomparsa della carta, alla riduzione dei costi e all’erogazione di servizi molto più efficienti e utili per il cittadino. Questo conduce alla necessità di sviluppare in misura sempre maggiore le competenze digitali, ovvero saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.
Cerutti Roberto
Le città del futuro, intelligenti e sostenibili
Genova Smart Week rappresenta un importante punto di riferimento per favorire la discussione su tematiche nelle quali TIM vuole essere sempre più protagonista: la crescita sostenibile dei territori e i percorsi di evoluzione verso città smart. In questo scenario, TIM Enterprise – la nuova business unit del Gruppo TIM mette a disposizione servizi e infrastrutture che consentono di rendere le città sempre più smart, integrando sulle reti le tecnologie emergenti per l’acquisizione e l’analisi dei dati con cui implementare modelli in logica predittiva degli eventi. A Genova, in particolare, TIM Enterprise sta collaborando con centri di ricerca, grandi aziende e startup per creare un vero e proprio ecosistema. TIM Enterprise si sta focalizzando da tempo sul paradigma delle Smart City, ossia sulla possibilità – che è già oggi concreta realtà – di indirizzare alla Pubblica Amministrazione, da un lato, il set di strumenti utili a costruire ed arricchire l’intelligenza urbana e dall’altro, un ecosistema di servizi per innescare e concretizzare questo percorso di evoluzione. In TIM Enterprise questo è possibile attraverso la piattaforma TIM Urban Genius che ha potenzialità e funzionalità in costante evoluzione. Recentemente TIM ha lanciato “TIM Smart City Challenge”: iniziativa concepita per favorire l’ingresso sul mercato delle migliori soluzioni, nell’ambito della quale TIM metterà a disposizione dei partner e delle aziende innovative la piattaforma di intelligenza urbana TIM Urban Genius. Su questo territorio sono già stati realizzati importanti e innovativi progetti, attraverso una continua collaborazione con il Comune e la città Metropolitana, come ad esempio il progetto Smart Road.
Colombo Anna Maria
Genoa Business Unit
Verrà presentata l’attività di Genoa Business Unit (GBU) focalizzando l’attenzione sul modello di gestione inter-direzionale volto a favorire e ottimizzare l’incontro tra richieste di investitori e offerte di privati, con l’auspicata ricaduta in termini di sviluppo economico, occupazionale e di rigenerazione urbana. L’analisi del primo trimestre di lavoro di GBU conferma la capacità di Genova di attrarre investimenti nazionali e internazionali in diversi settori strategici, tra cui le energie rinnovabili, la riconversione energetica del porto, l’innovazione delle infrastrutture, la rigenerazione urbana dell’aree post industriali anche in ambito logistico, il fundraising integrato.
Dolmetta Luca
Il progetto Caruggi di Genova e il progetto PINQuA – Pra’ Palmaro
IL PROGETTO CARUGGI DI GENOVA
Attraverso il Piano Integrato degli Interventi sul Centro Storico – Piano Caruggi e le proposte (pilota e standard) elaborate e finanziate attraverso il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, l’Amministrazione comunale ha messo a sistema una strategia di rigenerazione integrata dell’ambito del centro storico cittadino, importante fulcro culturale, sociale ed economico di Genova. La strategia mira ad esaltare e rafforzare – attraverso interventi hardware e software – le caratteristiche del tessuto storico, per sua natura caratterizzato dalla prossimità e commistione tra varie funzioni e usi (abitativa per target diversi, commerciale, culturale, ecc.); mirando, al tempo stesso, a ridurre e mitigare gli aspetti che incidono sulla sua fruibilità da parte dei cittadini e sulla qualità della vita dei residenti (effetti della movida, sicurezza, illuminazione, pulizia, ecc.).
IL PROGETTO PINQuA – PRA’ PALMARO
La proposta “Rigenerare (P)rà Mare e Collina”, presentata nel 2021 per il Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare, interessa l’ambito del ponente genovese che incardinandosi nel centro storico di Prà Palmaro si estende dalla costa, interessata da importanti infrastrutture, alla collina a comprendere il quartiere di edilizia residenziale. Si sviluppa quindi lungo due principali assi di intervento, mirando ad una duplice ricucitura del territorio tramite un raccordo orizzontale, lungo il litorale, ed uno verticale che dalle aree costiere risale verso i quartieri di edilizia popolare. Attraverso un meccanismo che si articola secondo «interventi stent», le proposta mira ad attivare porzioni di territorio che potranno rappresentare l’innesco di processi virtuosi di rigenerazione più estesi e a più lungo termine.
Donati Angelica Krystle
La riqualificazione immobiliare come principale strumento della transizione ecologica
Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 fissati in Europa, e che l’Italia ha condiviso, stabiliscono per gli edifici una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 al 2030 e la decarbonizzazione al 2050. Ciò comporta l’esecuzione di interventi di riqualificazione energetica su un vasto parco immobiliare, caratterizzato da elevati consumi per riscaldamento e raffrescamento. Per questo ambizioso obiettivo, le politiche di incentivazione utilizzate per conseguirlo devono essere ispirate all’efficacia e alla sostenibilità economica fino al 2050. Rivedere il Superbonus significa, quindi, garantire gli ottimi risultati conseguiti nel 2021 e nel 2022, garantendo un equilibrio del bilancio dello Stato, anche sfruttando lo straordinario effetto di crescita che la misura ha dimostrato fino ad oggi.
Ferrari Barbara
La trasformazione digitale della mobilità sostenibile: il MaaS
Nell’ambito della trasformazione della città nuove forme di modalità di trasporto e nuovi fornitori di servizi (sia pubblici che privati) hanno reso l’offerta ai cittadini molto più ampia, ma molto più complessa e fragmentata. Per questo un approccio sistemico e coordinato è necessario al fine di garantire agli utenti un accesso immediato e semplificato ai servizi. Il MaaS, Mobility as a Service, rappresenta quindi la trasformazione digitale della mobilità in un’ottica di semplificazione dell’accesso ai trasporti.
Fozza Sara
Strumenti per la pianificazione urbana integrata
Il Piano di Logistica Urbana Sostenibile (SULP), ispirato e in correlazione con il Piano di Mobilità Urbana Sostenibile (SUMP), completa il set di strumenti di governance per la pianificazione urbana integrando merci, logistica e mobilità dei cittadini. Le Linee Guida SULP inquadrano il trasporto merci nel contesto europeo e analizzano il ruolo dei trasporti e della logistica per raggiungere gli SDG dell’ Agenda 2030. Il documento propone una nuova articolazione delle principali fasi e attività, incentrata sul ruolo degli stakeholder e sugli approcci e strumenti necessari all’implementazione dei piani stessi.
Fuggini Clemente
Monitoraggio e controllo delle infrastrutture e del territorio
Il monitoraggio strutturale (Structural Health Monitoring, SHM) è un approccio sistemico al rilevamento e identificazione dei danni che si possono manifestare nelle opere civili. La sfida che ci pone la trasformazione digitale in corso è convertire i dati forniti da sistemi di SHM in informazioni utili alla gestione delle infrastrutture e alla prevenzione dei rischi. Applicando sofisticate tecniche di elaborazione dei dati, è possibile infatti abilitare modalità di monitoraggio e di controllo continue, che forniscono utili strumenti interpretativi e decisionali, garantendo l’efficienza delle infrastrutture e la sicurezza dei cittadini. L’utilizzo di moderni sistemi di SHM, abbinati a tecnologie digitali emergenti, consentirà la creazione di catasti informatizzati delle opere civili, permettendo la classificazione delle infrastrutture in relazione ai rischi potenziali e una più efficace attività di manutenzione.
Gallo Niccolò
Le opportunità per le organizzazioni profit e no profit della Realtà Aumentata e il ponte verso il Metaverso
In una società ormai sempre più immersa nelle tecnologie e nella generazione e diffusione di dati ad altissima velocità, le organizzazioni devono comunicare, in modo chiaro ma innovativo, il messaggio al loro pubblico. Che l’informazione sia per fini commerciali tra aziende e privati o sia per un’utilità pubblica o sociale, è necessario che essa coinvolga le persone ad un livello più profondo, prossimo alla sfera emotiva, per essere efficace al giorno d’oggi. Periodico Studio, partendo da questo presupposto, vuole porsi come studio creativo capace di ideare e sviluppare i messaggi per il marketing esperienziale e la Realtà Aumentata è lo strumento che permette alle persone di interagire attivamente, con i contenuti comunicati. Le opportunità a disposizione sono molteplici e tutte in grado di migliorare il dialogo tra enti e individui. L’obiettivo è soddisfare le esigenze di una società che non si accontenta più di conoscere ma vuole approfondire cosa è reale e cosa no.
Gandini Luciano Maria
Il nostro impegno sul territorio e nella modernizzazione del settore delle infrastrutture del Paese
L’Impresa Pizzarotti rappresenta una delle più significative e solide realtà italiane nel settore delle costruzioni e delle grandi opere infrastrutturali, è il secondo gruppo italiano del settore. Sul territorio Pizzarotti sta realizzando il Piano Straordinario di Rafforzamento Infrastrutturale del Porto di Genova ed è presente con Collini lavori spa nei due lotti contigui Cravasco e Castagnola, per la realizzazione di circa 16+16 km di gallerie da scavare in tradizionale, parte del “Progetto Unico AV/AC Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova”. Pizzarotti è fortemente impegnata nella digitalizzazione delle proprie attività così da poter seguire il ciclo di vita dell’opera, dalla progettazione alla realizzazione, fino all’aspetto nodale della manutenzione smart.
Garavaglia Roberto
Inclusione sociale e riqualificazione del territorio: quali opportunità offrono Blockchain e NFT
Lo sviluppo delle soluzioni basate su Blockchain e l’impiego di NFT come strumenti per l’incentivazione di comportamenti virtuosi, possono essere adottati con successo in contesti di riqualificazione del territorio e inclusione sociale. Programmabilità, trasparenza, automazione e persistenza del dato, sono caratteristiche distintive delle tecnologie basate su registri distribuiti, tali da consentire un migliore consolidamento del rapporto di fiducia cittadino – amministrazione locale, con positive ricadute sul valore del territorio.
Garofalo Francesco
Genova Green Strategy
Genova Green Strategy è una strategia volta ad aumentare gli spazi verdi e riorganizzare gli spazi pubblici a Genova. Il documento stabilisce una serie di obiettivi volti ad aumentare la permeabilità del suolo, mitigare i rischi ambientali e ridefinire il rapporto tra città e natura. La strategia propone una nuova interpretazione della città e definisce linee guida e progetti pilota per la progettazione di spazi aperti nel breve, medio e lungo termine. Un grande progetto di forestazione urbana dove migliaia di nuovi alberi e spazi verdi sono organizzati secondo criteri qualitativi e quantitativi. L’ambizione è quella di fornire alla città un documento strategico in grado di trasformare Genova in un riferimento internazionale nella ridefinizione del rapporto tra natura e città, un esempio da seguire in termini di mitigazione dei rischi idrogeologici e di adattamento ai cambiamenti climatici.
Ghisi Marco
Global monitoring per infrastrutture viarie
Piattaforme e soluzioni tecnologiche che puntano alla sostenibilità e al miglioramento della sicurezza e della fruibilità delle infrastrutture viarie attraverso la digital transformation.
Grassano Giorgio
Valorizzazione delle fortificazioni di Genova
Il tema della “Valorizzazione della cinta muraria e del sistema dei forti genovesi” rientra nelle linee programmatiche del MiBact in termini di investimento per la trasformazione turistica nazionale con coinvolgimento e messa a sistema del territorio, con soluzioni di movimentazione dell’utenza sostenibili. La Città di Genova include una grande area verde che ingloba il Parco delle Mura e il Parco dei Forti che si caratterizza per la presenza di uno dei sistemi difensivi stratificati riferito al periodo Cinquecento – Ottocento meglio conservati, con una delle poche cinte murarie bastionate ancora visibili in Europa. Si è ritenuto opportuno pertanto inserire il “Sistema Forti” in un progetto di valorizzazione attraverso l’interazione tra turismo culturale, paesaggistico e di movimento, che favorisse l’ingresso del turismo verso l’entroterra genovese. Il progetto del “Sistema Forti” si fonda su due componenti sinergiche: la creazione di un sistema di accessibilità e collegamento alle fortificazioni e il recupero delle strutture storico – monumentali. Nella presentazione viene illustrato il percorso di collegamento bianco attrezzato per l’accesso al sistema forti dalla città.
Gregorio Fabio
Il MaaS: l’esperienza genovese, GoGoGe, ILA e gli altri progetti
L’intervento fa il punto di quanto si sta facendo a Genova in ottica MaaS, attraverso le logiche che ne regolano l’impianto generale e i principali progetti attualmente in atto come GoGoGe, Ila e SilverBus.
Hereza Atienza Julia
LIFE INFUSION – Trattamento intensivo degli effluenti da rifiuti e loro conversione in output utili e sostenibili: biogas, nutrienti e acqua
The high amounts of municipal solid waste (MSW) generated is a global concern – it is expected to reach 2.2 billion tonnes by 2025. Additionally, the treatment of both waste effluents landfill leachate and liquid digestate from organic fraction of municipal solid waste (OFMSW) is still an environmental challenge. Therefore, the main objective of LIFE INFUSION is to provide a solution to this problem by approaching wastewater treatment from a recovery and circular bioeconomy standpoint. Its aim is to demonstrate an innovative system that can transform these waste effluents into value resources such us energy, nutrients and reclaimed water. This high efficient solution makes the project an example of environmentally friendly innovation in line with the objectives set by the European Commission.
Jean Susanna
Trasformare città e territori in Smart City e Smart Land: l’esperienza di TIM
Laverneda Simone
Circular economy and resources’optimization at Monte Scarpino’s industrial pole
Le tematiche relative all’economia circolare e al recupero di materie nell’ambito del Polo impiantistico di Monte Scarpino nel Comune di Genova.
Magrassi Fabio
Il progetto GreenDeal Frontsh1p: sviluppo e dimostrazione di soluzioni tecniche, sociali e politiche di economia circolare
Il progetto FRONTSH1P è incentrato nella regione polacca di Łódzkie. Nei prossimi 4 anni, FRONTSH1P contribuirà a promuovere la transizione verde della regione di Łódzkie dimostrando quattro soluzioni sistemiche circolari. Ogni soluzione sistemica circolare si rivolge a un settore economico che punta alla decarbonizzazione: Imballaggi in legno, Alimenti e mangimi, Acqua e nutrienti e Rifiuti di plastica e gomma. Attraverso lo sviluppo di soluzioni sistemiche circolari, FRONTSH1P creerà cluster regionali circolari che coinvolgeranno un’ampia gamma di stakeholder locali, regionali e nazionali, sia della sfera pubblica che privata, garantendo che nessuno venga lasciato indietro.
Malarby Arika
Bonus energetici: il BIM per la progettazione degli interventi in grandi edifici
- Presentazione Seingim e impegno di Seingim nella città di Genova;
- Dip. Efficienza energetica –BU Ecobonus: Caso studio -case popolari ATER e interventi per la riduzione dei consumi energetici;
- Progetto di interoperabilità tra software: IFC e BEM.
Margaritelli Giulia
La storia recente dei Cambiamenti Climatici
Lo studio della variabilità climatica degli ultimi millenni è di cruciale importanza per riuscire a distinguere la forzante antropogenica dalla forzante climatica naturale e fornire informazioni per modelli di previsione a medio e lungo termine. In questo frangente, le ricostruzioni paleoclimatiche rappresentano un’importante memoria di informazioni per lo studio delle dinamiche del clima del passato geologico. La storia recente dei cambiamenti climatici nella nostra regione si intreccia inesorabilmente con la storia archeologica, culturale e umana che ha avuto come teatro l’area del Mediterraneo considerato un vero e proprio laboratorio naturale per la comunità scientifica nazionale e internazionale perché conserva testimonianze e informazioni su molteplici aspetti della storia climatica del sistema Terra.
Mascia Mario
Sessione Il mare, l’ambiente, il clima, l’acqua e l’energia: il contesto fisico e le tecnologie di difesa e adattamento della città nel mondo
Uno sviluppo economico sostenibile per una Genova proiettata al futuro
Il cambiamento climatico è una sfida da affrontare con comportamenti sostenibili ma soprattutto con l’impegno della città a creare connessioni utili per salvaguardare l’ambiente nell’ottica dello sviluppo urbano, del tessuto sociale ed economico. Lo sviluppo economico sostenibile si traguarda avendo una profonda conoscenza del territorio, acquisendo la capacità di interpretare i segnali del mercato del futuro e anticipando le tendenze con coraggio e determinazione. Fondamentale affiancare alla visione strategica della città progettazioni e interventi a diversa scala, trasversali e puntuali per ascoltare tutte le voci, dare risposte coerenti e soprattutto non lasciare indietro nessuno, così come ci raccomandano la commissione europea e le agende internazionali.
Sessione La rigenerazione dell’ambiente costruito: SismaBonus, EcoBonus, efficienza energetica, strutture, smart building, comunità energetiche
La rigenerazione dell’ambiente costruito
La ricerca e la promozione di soluzioni innovative in ambito urbano è un valore strategico per una città come Genova che vuole offrire maggiori e migliori servizi a cittadini ed imprese – dichiara l’assessore allo sviluppo economico e al lavoro del Comune di Genova Mario Mascia –. In questi anni la nostra Amministrazione, sfruttando le risorse e gli strumenti offerti dall’innovazione tecnologica e scientifica, ha messo in campo politiche ed azioni specifiche per la valorizzazione di settori fondamentali del nostro sistema produttivo e sociale quali trasporti, logistica digitale e smistamento dati, industria hi-tech, mobilità, tutela dell’ambiente. La nuova edizione di Genova Smart Week ci consentirà di fare il punto sulle prospettive presenti e future legate alle sfide epocali di transizione digitale, energetica ed ecologica che sono tra di loro interconnesse e rispetto alle quali la nostra città vuole giocare un ruolo di pivot a livello nazionale ed internazionale, facendo leva sulle nostre eccellenze.
Miselli Riccardo
Dai bonus edilizi verso il green deal europeo
La transizione dei bonus da occasione di rilancio a misura strutturale. Gli architetti come registi per l’attuazione della neutralità energetica dal 2050. Il ruolo dell’ordine, tra doveri istituzionali e promozione della qualità.
Novellino Antonio
Il Digital Twin per il monitoraggio, la gestione e la valorizzazione in ottica di sostenibilità
I porti turistici sono ambienti complessi, a metà tra il sistema naturale e quello costruito. Con una vasta fonte di dati eterogenei, possono fornire un enorme supporto all’ottimizzazione dei processi di gestione. Antonio Novellino, R&D Manager di ETT, presenta in collaborazione con il Porto Antico di Genova la sperimentazione del progetto “DSH – Digital Sustainable Harbour 2030”, digital twin che permette di monitorare, ma soprattutto ottimizzare, processi di monitoraggio ambientale e qualitativo del sistema costruito, ottimizzazione delle risorse, simulazione di flussi di persone e mezzi e valorizzazione degli asset
Parodi Antonio
Dagli scenari di cambiamento climatico al progetto H2020 I-CHANGE: un approccio smart al climate change
L’intervento nella sua prima parte introdurrà gli scenari climatici (2038-2068) prodotti da Fondazione Cima e adottati dalla Giunta Regionale Ligure con la delibera 850 del 21 settembre 2021 al fine di avviare gli orientamenti della programmazione regionale in termini di adattamento ai cambiamenti climatici. Successivamente sarà brevemente presentato il progetto europeo H2020 I-CHANGE quale concreto esempio di coinvolgimento della popolazione in attività di adattamento e mitigazione degli impatti del cambiamento del climatico.
Pirri Fabrizio
Componenti e Sistemi per la Transizione Energetica
La crescita della popolazione mondiale a oltre sette miliardi di persone, che ha aumentato il consumo di energia e, a sua volta, l’esaurimento delle risorse naturali, l’inquinamento, lo smaltimento dei rifiuti e la CO2 antropica, ha reso la “transizione energetica” e l'”economia circolare” le sfide essenziali per il futuro. Questo intervento descrive le attività per la creazione di una Infrastruttura atta a sviluppare la futura generazione di nanomateriali, di processi e sistemi per limitare l’impatto ambientale della produzione, stoccaggio, distribuzione e utilizzo dell’energia nella prospettiva di un’economia sostenibile e circolare. Questa è una priorità di ricerca di tutte le più importanti agenzie internazionali, come ONU, FAO, UE, WTO, i cui piani strategici riportano “Transizione Energetica”, “Economia Circolare” e “Sostenibilità” come una “sfida planetaria” (https:/ /un-energy.org/high-level-dialogue-energy, La transizione verso l’energia pulita è una priorità dell’UE: https://bit.ly/3LCtn7r, SET Plan Progress report 2021: https://bit.ly/3LF94Gs). Al di fuori dell’Italia, le Infrastrutture tecnologiche dedicate alla ricerca sulla transizione energetica sono già attive o in fase di implementazione in tutti gli altri paesi industrializzati. La nuova Infrastruttura concentrerà le sue attività di ricerca, innovazione e servizi su quattro temi principali: 1. Nanomateriali per l’energia; 2. Processi per la produzione di materiali e la trasformazione in dispositivi per l’energia verde, la produzione di combustibili verdi, lo stoccaggio di energia e la gestione dell’energia; 3. Sistemi di caratterizzazione su micro e nanoscala di proprietà e dispositivi funzionali e strutturali/meccanici; 4. Tecnologie per la realizzazione di dispositivi e sistemi.
Quinci Salvatore
Partecipa alla sessione Il mare, l’ambiente, il clima, l’acqua e l’energia: il contesto fisico e le tecnologie di difesa e adattamento della città nel mondo
Raggi Giovanni Battista
La tecnologia applicata alla raccolta dei rifiuti
In questa fase storica è necessario mantenersi competitivi attraverso l’implementazione di tecnologie e nei processi organizzativi. Una trasformazione in continua accelerazione che andrà a impattare sulla vita dei cittadini e della nostra azienda.
Risi Matteo
Il valore dei dati nella Smart City
Durante l’intervento verranno presentati alcuni dei risultati più rilevanti dell’ultima indagine sulle Smart City in Italia. Troppo spesso, secondo le evidenze emerse, anche i comuni che hanno adottato tecnologie d’avanguardia, non riescono a sfruttare a pieno il potenziale dei dati che le nuove progettualità mettono a disposizione. L’intervento presenta le diverse strategie che permettono a privati e Pubbliche Amministrazioni di valorizzazione al meglio i dati provenienti dal contesto urbano.
Sacone Simona
Mobilità elettrica per le aziende di TPL di medie dimensioni
La transizione alla mobilità elettrica per le aziende che svolgono servizi di trasporto pubblico su gomma è fortemente incentivata dalla politica nazionale dei trasporti tramite importanti canali di contribuzione. Le aziende vivono, quindi, un momento caratterizzato dalla opportunità unica di rinnovare il proprio parco mezzi nella direzione della sostenibilità. D’altro canto, la transizione necessita di importanti risorse finanziarie, di nuove competenze, di una riorganizzazione aziendale che rendono necessaria una efficace riprogrammazione che costituisce una vera e propria sfida per le aziende stesse.
Sandei Sonia
La sfida di Città e Porti elettrificati per accelerare la transizione ecologica
L’elettrificazione dei porti e delle marine ha un ruolo strategico nella transizione energetica delle città italiane. Il porto del futuro deve essere sostenibile, innovativo e a basse emissioni. La scelta vincente è coniugare l’efficientamento energetico degli edifici con pompe di calore e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, con la decarbonizzazione ed elettrificazione delle banchine, migliorando così la qualità dell’aria e riducendo il rumore dell’area urbana in cui il porto si inserisce. Inoltre, l’elettrificazione delle banchine traina il refitting delle imbarcazioni, quindi la filiera cantieristica italiana ed i new green jobs.
Savoldelli Pedrocchi Giovanni
Sistemi e applicazioni digitali 4.0 per il monitoraggio aereo del territorio e delle infrastrutture: la Piattaforma Skymetry
Il PNRR 2020 indirizza le attività di monitoraggio e digitalizzazione del territorio al fine di prevedere azioni di contrasto al dissesto idrogeologico, all’efficientamento del patrimonio immobiliare pubblico e privato, alla salvaguardia e la biodiversità del territorio, per garantire la sicurezza e la gestione degli approvvigionamenti delle reti idriche attraverso il rafforzamento della rete ferroviaria, della rete aeroportuale e a sostenere la interoperability della rete logistica con la rete dei porti. Lo sforzo di rilancio dell’Italia si sviluppa intorno a tre assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica. Lo scopo della presentazione è dar conoscere ed acquisire la tecnologia per il monitoraggio e la digitalizzazione del territorio attraverso l’impiego di piattaforme aeree e sensori ad alto contenuto tecnologico, che mediante il supporto della piattaforma di pianificazione Skymetry integra le rilevazioni provenienti da satelliti, aerei e droni allo scopo di fornire ai gestori di rete modelli 3D navigabili e con soluzioni applicative destinate a garantire la sicurezza e l’operativa della rete.
Schembri Daniela
Modello digitale dati di pioggia e livello idrometrico
Il Comune di Genova si sta dotando di una nuova piattaforma informatica, realizzata in collaborazione con Cima Foundation e Liguria Digitale finalizzata a riunire le diverse reti di sensori meteo-idrologici, integrando anche immagini radar e satellitari, ed a sviluppare un sistema di nowcasting idrologico, dedicato soprattutto ai bacini minori, con tempi di risposta più brevi e altamente sensibili a precipitazioni intense e circoscritte. Il sistema, basato sull’integrazione di dati di pioggia e livello idrometrico con scenari idraulici pre-elaborati, permetterà di individuare i corsi d’acqua a maggior rischio esondazione nel breve periodo.
Sguerso Domenico
Lo stato dell’arte del monitoraggio dei territori: verso il tempo reale?
La conoscenza del territorio è imprescindibile per qualsiasi attività di pianificazione e progettazione; il suo monitoraggio è necessario per una corretta gestione e mantenimento, tanto per prevenire quanto per gestire eventuali eventi calamitosi. L’evoluzione delle tecniche di rilevamento geomatiche semplificano le operazioni sul campo e le relative fasi di elaborazione; al contempo richiedono opportune competenze per una loro integrazione che permetta di mettere a sistema le differenti potenzialità, tanto per un mutuo controllo delle informazioni fornite, quanto per coniugare il controllo di dettaglio con l’analisi globale quale contributo di supporto alle decisioni da fornirsi che devono essere resi disponibili sempre più in tempo reale.
Siakantaris Harris
ERMES EnviRonmental pollution Micromobility sEnSing
Il progetto “ERMES EnviRonmental pollution Micromobility sEnSing” – Grant Agreement: 872614., uno dei quattro progetti approvati nell’ambito della open call del progetto H2020 SMART4ALL-CTTE (Cross-Domain Technology Transfer Experiments) realizzato in partenariato con Cyclopolis società greca di bike sharing, ed Eurac Research, centro di ricerca applicata privato con sede a Bolzano (Alto Adige) e FOS Spa, PMI genovese di consulenza e ricerca tecnologica, quotata al segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana – attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la pubblica amministrazione. Il progetto, dedicato ai servizi pubblici di micro-mobilità (biciclette, e-bike, e-scooter) ha una durata di 9 mesi (aprile-dicembre 2022.
Sini Giuseppe
Genova nuovo Hub digitale del Mediterraneo fase 2: dall’infrastruttura al dato
Dopo l’atterraggio del primo cavo sottomarino di nuova generazione(proveniente dall’Africa/Medio Oriente)e il completamento delle prime infrastrutture strategiche di approdo (Data Center, Landing Platform e Internet Exchange), a Genova si sta concretizzando lo sviluppo dell’ecosistema digitale che caratterizza i grandi hub europei di interscambio di traffico e contenuti. Le condizioni per l’attuazione della transizione digitale della città si stanno avverando. Quali sfide e quali opportunità oggi per Genova nell’economia del dato e dell’informazione scambiati localmente.
Spallarossa Daniele
Liguria area sismica? Certezze e sorprese
La Liguria è da sempre considerata come una regione caratterizzata da una pericolosità sismica medio bassa. In epoca storica terremoti significativi, di magnitudo locale anche superiore a 6, si sono verificati solo in aree limitrofe alla nostra regione: Appennino Nord Occidentale (terremoto della Garfagnana del 1920) e Liguria Occidentale (terremoto di Bussana del 1887). Le informazioni relative a terremoti storici, ovvero “registrati” e risentiti in Liguria negli ultimi 500 anni, rappresentano la principale base dati utile alla definizione della pericolosità sismica che è stata recentemente utilizzata per la redazione di una nuova classificazione sismica del territorio regionale. Le caratteristiche peculiari del fenomeno sismico, caratterizzato sia dalla non prevedibilità del fenomeno stesso ma anche da “tempi di ritorno” del fenomeno che sono estremamente estesi se rapportati alla storia dell’uomo, fanno si che le nostre stime di pericolosità non possano ritenersi completamente esaustive. Recentemente eventi sismici significativi, superficiali e caratterizzati da una magnitudo superiori a 4, si sono verificati nell’entroterra di Genova (comuni di Davagna e Bargagli) ove non esistono evidenze storiche di fenomeni sismici importanti negli ultimi 500 – 600 anni: in alcune località prossime all’epicentro sono stati registrati lievi danni mentre risentimenti importanti sono stati registrati nell’area urbana di Genova. Eventi sismici inattesi ci sorprendono ma ci rammentano che i fenomeni geologici agiscono su scale di tempo a noi estranee.
Sugo Alessandro
Le comunità energetiche in ambito urbano
Il recente quadro normativo propone le forme di aggregazione energetica su base volontaria e locale utilizzando impianti da fonte rinnovabili con autoconsumo collettivo virtuale. Un percorso virtuoso che può consentire il miglioramento della sostenibilità ambientale con vantaggi economici interessanti per la collettività. L’autoconsumo collettivo virtuale permette infatti a tutti i cittadini di poter accedere a fonti di approvvigionamento sostenibili e vantaggiosi.
Talotta Alessandro
Sviluppo degli hub nel mediterraneo: quali opportunità per Genova?
Genova riveste sempre più un ruolo da protagonista nel processo di sviluppo dei cavi sottomarini nel Mediterraneo, attirando investimenti da parte dei principali operatori del comparto. Si delineano così nuove opportunità per la definizione di una strategia digitale per la città, che la renda sempre più competitiva sul piano internazionale e ne faccia un vero e proprio hub in grado di facilitare il traffico Internet tra tre continenti. Per conseguire questo obiettivo è fondamentale la collaborazione di tutti gli stakeholder, inclusa la Pubblica Amministrazione che, nel successo dell’hub di Marsiglia, ha giocato un ruolo determinante, investendo tempo e risorse per lo sviluppo delle infrastrutture.
Tartaglia Chiara
Il nuovo progetto PNRR dell’impianto sportivo Sciorba
L’impianto sportivo Sciorba è uno dei principali impianti del Comune di Genova e sarà riqualificato nell’ambito del progetto PNRR Cluster 2 di sport ed inclusione sociale, dotandosi di una nuova palestra funzionale che consentirà la pratica di discipline sportive che ad oggi, a Genova, non hanno ancora una sede. Ed il miglioramento dell’offerta sportiva del complesso. Il progetto prevede, oltre alla palestra polifunzionale, anche un nuovo edificio spogliatoi per il calcio e per l’atletica, in sostituzione dell’attuale gradinata lato fiume.
Traversa Federica
La digitalizzazione delle imprese – I servizi della Camera di Commercio di Genova
Il PID della Camera di Commercio di Genova è attivo dal 17 ottobre 2017 e fa parte della rete degli 88 Punti Impresa Digitale delle Camere di Commercio. I PID camerali sono parte integrante del network nazionale Impresa 4.0, istituito dal governo per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale. I PID rappresentano la base, il primo contatto che l’impresa ha con il Network nazionale Impresa 4.0. Una rete formata da diversi soggetti (Digital Innovation Hub, Competence Center, centri di trasferimento tecnologico etc.) che accompagnano e supportano le imprese nella trasformazione digitale 4.0 con una formazione specialistica oppure implementando le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 e ammodernando gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa.
Traverso Stefania
Rappresentazione virtuale della città di Genova
La rappresentazione virtuale di una città è il linguaggio della cartografia moderna che consente: la pianificazione strategica con strumenti tecnologici adeguati, la conoscenza e la gestione del territorio, una potente comunicazione per la fruizione della città. Dalle basi dati e strumenti di navigazione e condivisione sono stati costruiti applicativi e modelli digitali per conoscere e navigare Genova in 3D, viaggiando nel tempo tra oggi, ieri e domani. Nel prossimo futuro sono in programma evoluzioni importanti che ricostruiranno elementi di dettaglio in zone di pregio nel soprasuolo e nuove visioni nel sottosuolo.
Ubertini Filippo
Il monitoraggio statico e dinamico di ponti e viadotti da satellite
I sensori radar da satellite offrono uno strumento straordinario per monitorare il comportamento in servizio di ponti e viadotti in particolare nei confronti dei fenomeni evolutivi lenti, spesso tra i più insidiosi, quali ad esempio i fenomeni franosi. L’intervento mira a fornire uno stato dell’arte sul tema chiarendo le potenzialità e i limiti dell’interferometria radar da satellite e ponendo l’attenzione sulla necessità di una interpretazione ingegneristica della misura satellitare e dell’interazione con modelli di simulazione avanzata del comportamento della struttura per pervenire ad una efficace previsione della vita residua del ponte. L’intervento si focalizzerà sul caso studio del ponte di Albiano Magra collassato nel 2020.
Valentino Giuseppe
Genoa Landing Platform: come la Città della Lanterna entra nella mappa mondiale di Internet
Valli Mauro
Efficienza energetica: Competenze, sinergie e strumenti di Building & Energy Management System
Lo scenario SMART BUILDING e l’importanza di dotarsi di infrastrutture di Controllo e Monitoraggio evolute per il raggiungimento degli obiettivi dettati dai piani di sostenibilità. Il ruolo di TIM ENTERPRISE come abilitatore tecnologico e partner per la fornitura di servizi e2e, focus sulla soluzione TIM Building & Energy Management Senystem.
Zotti Sarah
Modera la sessione La rigenerazione dell’ambiente costruito: SismaBonus, EcoBonus, efficienza energetica, strutture, smart building, comunità energetiche
Zuelli Stefano
Iren Smart Solutions ha attivato negli ultimi anni una pluralità di interventi nel Comune di Genova in ambito efficienza energetica e riqualificazione urbana e intende continuare a svolgere un ruolo di supporto al territorio nella attuazione di nuovi progetti.